mercoledì 19 agosto 2009

"Il giorno in cui mia figlia impazzì"

Ultimo libro trovato "per caso" in una piccola libreria al mare (molto "per caso", dato che nulla succede a caso, e ho il vago sospetto che il libraio compri quei libri perché sa che prima o poi passerò e li comprerò! ;-)) - ps per eventuali lettori psichiatri: non ho una crisi psicotica in fieri, sto semplicemente scherzando e il libraio mi conosce da 20 anni.

Scritto da Michael Greenberg, ed. Rizzoli.
E' la narrazione della prima crisi maniacale della figlia quindicenne scritta, quasi dieci anni dopo, dal padre, scrittore e giornalista.

E' un libro molto godibile...ma per noi che soffriamo di D.B., con un grande limite rispetto ai libri di memorie (Jamison, Duke, Airachi etc etc etc): che non ha vissuto in prima persona la mania, e quindi si lascia andare ad interpretazioni che per lui sono illuminanti (e gli hanno permesso di resistere come un "baluardo contro la malattia mentale" - ovviamente parole sue) ma che fanno dire a chi ci è passato: ma non è vero! non è così!

Comunque, l'apprezzabile sforzo di un padre di descrivere la mania della figlia. Un padre che, ad un certo punto, ha addirittura preso una dose giornaliera di farmaci (strong: Serenase, Depakin) per capire come stava la figlia e si è ritrovato ovviamente "sballato" tutto il giorno.

Un padre che però c'è stato, è stato presente, sia in ospedale che a casa, un padre che ha sostenuto la figlia e non se n'è andato. Non è cosa da poco, come ben sappiamo, il D.B. è doloroso per chi lo vive ma è anche spiazzante per i familiari, che spesso non sanno come comportarsi, come reagire, non hanno i giusti strumenti culturali e personali.

Io preferisco le memorie di chi ha vissuto. Preferisco le narrazioni in prima persona, i tentativi di descrivere l'indescrivibile di chi ci è passato, e sa di cosa parla.

Ma ovviamente, è un libro che consiglio.

Mi spiace per Sally, perché dal libro non sembra che abbia ancora trovato la cura e la dimensione di vita "giusta" per lei. Le auguro tutto il bene del mondo.