giovedì 3 gennaio 2013

I BUONI PROPOSITI PER L'ANNO NUOVO....

Chi non ne fa?
Io ormai ne faccio pochissimi....
Dimagrire, è un proposito dimenticato. Prendendo sempre Zyprexa, mi sembra già un risultato eccelso non essermi trasformata in un botolo e aver conservato un aspetto decente....
D'altronde la mia psichiatra, vero guru della situazione, sostiene che chi si preoccupa del peso dopo i 40 anni e vuole conservare la stessa linea di quando ne aveva 25 soffre di un disturbo dell'alimentazione.
Ora, il disturbo bipolare basta e avanza, grazie, quindi, accettiamo la pancetta, il viso a palla e evitiamo di guardare nelle foto lo stacco coscia dei 20 anni.

Smettere di fumare, pure. Non ci penso più. Fumare è una valvola di sfogo dello stress, un amico che non mi lascia e che è sempre disponibile....basta spendere 4,60 euro dal tabaccaio, e tutte le cose che si pagano sono quelle che costano meno, si sa.
Quindi continuerò a puzzare come un posacenere...mio marito puzza quanto me, quindi non ci diamo noia.
Ho dato ordine al mio corpo di non assumere nessun veleno e stare tranquillo.
Confido in bene.
Sempre la mia guru psichiatrica sostiene che se smettessi di fumare probabilmente dovrebbe alzarmi il dosaggio dei farmaci... e allora meglio l'eventuale enfisema polmonare di una discinesia tardiva...si nota meno e, al solito, l'enfisema fa compassione, la discinesia tardiva no...
Ma non mettiamo forme pensiero negative. Fubbissimamente non aspiro.... è la gestualità l'importante!

Cosa mi resta come buon proposito? 

Ogni anno ne metto uno spirituale. 
L'anno scorso era "FARMI FURBA". Ce l'ho fatta? Forse non del tutto, ma sono work in progress. 
Magari prima di morire a 103 anni ce la farò.... ho iniziato tardi.

Quest'anno è: VIA LE PERSONE PESANTI, CHE NON TENGONO VERAMENTE A ME E CHE NON VANNO BENE PER ME, DALLA MIA VITA.

Brutto a dirsi, ma alla fine chi accetta di avere una malattia e si cura diventa più normale, equilibrato e stabile di tutti questi "normali" che girano pensando di essere perfetti e invece hanno un disturbo di personalità grosso come una casa, per cui "soffrono e fanno soffrire gli altri".

Io non ho ancora smesso di soffrire a causa degli altri. Negli ultimi anni, spesso a causa di amiche che ad un certo punto danno di matto, mi scaraventano addosso rabbia e aggressività, e vorrebbero pure "tenere ragione".

Che fare? Io le considero rami secchi che vanno tagliati e, al solito, mi prendo la responsabilità di aver visto da sempre che avevano parecchi problemi, ma di essermi fatta trascinare dall'affetto, dalla compassione per le loro vite incasinate (e chiedersi il perché, nooo?) e dal pensiero che le persone sono sempre mix di luci e ombre e come tali andrebbero accettati.

Accetto in genere tanto, ma quando i morsi diventano troppi, non ci sto più.

Conoscete qualcuno del genere??

L'imperativo è sempre uno: CURARSI! 
Avere il coraggio di guardarsi con onestà, di prendere farmaci, di affrontare psicoterapie lunghe e dolorose, è non solo un atto di responsabilità personale, ma un atto etico, per sé, per chi ci circonda, per il mondo.

"Fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e conoscenza".
La virtute è l'etica... appunto.... possiamo dimenticarcene, forse lo facciamo spesso, troppo spesso, ma essere persone etiche è ciò che distingue l'umano da ciò che umano non è.

Quindi ho messo questo proposito, consapevole che nel mentre potrò anche avere una buona dose di sofferenza, ma chi soffre di DB ha già affrontato e superato talmente tanta sofferenza da avere le spalle moolto larghe.... la prossima farà solo curriculum.

E poi, per noi è fondamentale vivere tenendo il livello di stress basso, quindi non frequentare persone pesanti o che ci trattano secondo lo squilibrio della loro dopamina diventa una strategia protettiva! Teniamolo bene in mente! Primus, autoproteggersi.

Concludo con il proposito di una cara amica (Splendore) che mi è arrivato poco fa via sms: LEGGIADRE COME FARFALLE, INCAZZATE COME BISCE, BELLE COME IL SOLE...SANE COME UN PESCE!

Soprattutto SANI....Oddio, Sani...diciamo EUTIMICI, CHE VA GIA' BENE???