mercoledì 8 luglio 2009

Stigma

Scusate, oggi non gira benissimo.

Sarà la stanchezza, la fatica del lavoro del periodo invernale, sarà che a noi prendono le giornate down anche senza motivi particolari. La serotonina decide di andare in vacanza, la dopamina la segue a ruota, e noi ci troviamo a gestire...inerzia? umore depresso? voglia di non far niente?....un mix di tutto questo, e anche più.

Oggi ripensavo al libro che vi ho consigliato ieri. C'è una parte molto interessante. La Jamison, cambiando lavoro, si ritrovò dubbiosa sul se dire o non dire al direttore del nuovo ospedale che lei soffriva di D.B. Alla fine, pur con mille paure e ansie, scelse il sì. E la risposta del direttore fu: "Stia tranquilla, se dovessi licenziare tutti i medici che soffrono di D.B., mi resterebbe l'ospedale vuoto!"

Come in Italia, non trovate? ;-)

Non mi sembra proprio. Nella mia esperienza, in Italia vige ancora un forte stigma sociale per chi soffre di malattie mentali, e molti continuano a ritenere il D.B. una grave malattia mentale. Quindi le persone che ne soffrono diventano, nell'immaginario della persona comune, davvero dei matti, inaffidabili, imprevedibili, infrequentabili, sia sul lavoro che in altri campi della vita.

Piacerebbe anche a me poter dire liberamente: soffro di D.B.. Sono stabile da più di 4 anni, mi curo tutte le sere, grazie al cielo rispondo benissimo ai farmaci. Sono 6 anni che lavoro su di me con la psicoterapia e ho fatti notevoli cambiamenti. Sono felice di me. Ogni tanto potrebbe capitare che non stia bene, ma ho una bella rete di sostegno nei medici che mi seguono e nei miei familiari ed amici.

Mi piacerebbe molto. Ma non lo faccio, perché il resto del mondo mi classificherebbe tout court come psicotica. Tralasciando che ho sì, avuto crisi psicotiche, ma sono in normotimia da anni. Tralasciando che negli ultimi dieci anni le cure mediche hanno fatto notevoli progressi, e che oggi un D.B. può essere molto più trattabile e gestibile di, che so, una nevrosi ossessivo compulsiva. Tralasciando che, dopo tutta questa psicoterapia e psicoanalisi, mi vedo molto più equilibrata, integra e risolta io che non la maggior parte delle persone "normali" che conosco.
Almeno io ho avuto il coraggio di affrontare me stessa!

Invece sento dire "questa cosa uno psicotico non può farla"...."uh, sai, quello ha fatto questa follia, ma soffriva di depressione"....che nervoso!

Talvolta discuto, talvolta lascio perdere.

Ma mi piacerebbe davvero che ci fosse una maggior cultura. In generale, su tutto. Perché l'ignoranza magari non farà morire, ma forti danni li crea. Sempre.