mercoledì 7 gennaio 2009

"Come smettere di fare la vittima e non diventare carnefice"

Ho appena finito di leggere il libro del prof. Giulio Cesare Giacobbe "Come smettere di fare la vittima e non diventare carnefice". Giacobbe, che è stato un mio professore all'università di Genova (per ben due esami), dove mi sono laureata in filosofia, nonché mio correlatore della tesi di laurea, ha un grandissimo pregio: scrive in linguaggio parlato, con un umorismo che, in quanto ligure, capisco benissimo. In Liguria, o sei dotato di senso dell'umorismo e di senso poetico, o emigri, o ti suicidi. Non è un caso che tanti comici e cantautori siano di Genova. Ma non divaghiamo. Giacobbe, quindi, enuncia assiomi e verità psicologiche in un linguaggio alla portata di tutti.
Giulio Cesare Giacobbe è l'inventore della psicoterapia evolutiva, derivata dalla psicosintesi di Roberto Assagioli. Se andate a leggere il suo libro "Alla ricerca delle coccole perdute" - vi consiglio di leggerlo prima di "come smettere di fare la vittima" - capirete cos'è. Lui sostiene che in una persona dovrebbero convivere varie personalità: il bambino, l'adulto, in genitore. Personalità da adoperare, passatemi il termine, a seconda della realtà, della giornata e delle ore. Invece, essere costantemente bambino, adulto, genitore, è una nevrosi, nella definizione data da Freud, quale distacco dalla realtà.
I suoi libri possono non piacere. In genere non piacciono quando si è nevrotici, e quindi si reagisce nevroticamente alle sue teorie. O quando si è ciechi di fronte a se stessi, arroganti, incapaci di vedersi, di riconoscersi, di mettersi in gioco e di cambiare. Perché sono libri veri. Piccole perle di saggezza e di verità. Che possono aiutare ognuno di noi a capire un pezzo in più del proprio puzzle, e a risistemarlo. In più sono godibili....

Se volete saperne di più, questo è il suo sito: http://www.giuliocesaregiacobbe.org/

Ma è meglio, molto meglio leggere....non trovate?