martedì 6 gennaio 2009

Sogni e incubi

Soffro di incubi fin da quando ero una bambina piccola. Ricordo ancora quando urlavo talmente tanto nella notte che mia madre doveva venire nella mia stanza per svegliarmi e tranquillizzarmi. Ma io, per tranquillizzarmi, avevo BISOGNO di raccontarle tutto il sogno, per filo e per segno, e la costringevo ad ascoltarmi...alle 3 di notte...perché, se mi fossi riaddormentata subito, avrei ripreso a sognare proprio quel sogno interrotto dall'urlo.
In queste vacanze di sonore dormite (ossimoro....almeno spero:-)) ho avuto un'attività onirica intensissima. Talvolta sogni sgradevoli, talvolta incubi, raramente bei sogni. C'erano mattine in cui mi svegliavo più stanca della sera prima. Notti in cui vedevo dei fantasy stile "Il Signore degli Anelli". Altre in cui ho visto, in rapida successione, uomini che mi hanno perseguitato (oggi diremmo degli stalkers) per non dire peggio. E andando da uno psicologo lacaniano, anziché freudiano e junghiano, dei miei sogni gli interessa poco o nulla. Meglio: gli interessa l'interpretazione che ne dò io.
Quindi, caro inconscio, cosa stai cercando di dirmi????
Vorrei tanto una notte di riposo, una notte di sogno senza sogni, socraticamente parlando....