venerdì 9 gennaio 2009

Litio

Qual è la cura del disturbo bipolare? Parliamo di cura "di controllo", e non di cura definitiva (questo, all'attuale stato della scienza medica...in futuro, chi sa).

Si usano una particolare categoria di farmaci chiamati moderatori dell'umore. Questi farmaci hanno l'effetto di mantenere l'umore in un range di stabilità emotiva, senza i picchi altissimi che il D.B. comporta.

Per molti anni il farmaco principale, e l'unico che sembrava davvero efficace, era il litio (carbonato di litio). Il litio è un sale che è già presente nel nostro organismo, ma nella cura del D.B. viene dato in dosi molto maggiori di quelle fisiologiche, a seconda della risposta del paziente.

Infatti, e questo vale per tutti i farmaci, la cura è assolutamente individuale e soggettiva: ognuno di noi ha una particolare risposta ai farmaci, e quelli che vanno bene per una persona possono non andar bene per un'altra.

Il litio, affinché sia terapeuticamente efficace, deve essere compreso in un certo range (per questo si misura la litiemia): al di sotto, è inefficace, al di sopra, è tossico. Quindi la litiemia va misurata abbastanza spesso (anche settimanalmente) nei primi tempi di cura, almeno una volta al mese in costanza di cura. Si fa con una semplice analisi del sangue.
Come tutti i farmaci, ha degli effetti collaterali che possono essere abbastanza pesanti. I principali effetti collaterali pesanti del litio possono essere sulla tiroide (può rallentarne l'effetto, causando ipotiroidismo), sulle reni (insufficienza renale).
Altri effetti collaterali possibili ma lievi sono: un aumento di sete che spingere a bere molto, ritenzione idrica, tremito delle mani.
Nei primi tempi, mentre l'organismo si adatta alla molecola, a me capitava anche di parlare con più difficoltà, o di non ricordarmi bene le parole.
Taluni sperimentano anche un aumento di peso (effetto che purtroppo anche gli altri farmaci, come gli antipsicotici, sia tipici che atipici, possono dare), più o meno grave.

Il litio comunque è il "farmaco principe" perché sembra molto efficace nel prevenire sia le crisi depressive sia le crisi maniacali. Su di me funzionava molto bene, ma, purtroppo, dopo 8 mesi di cura ho dovuto sospenderlo urgentemente perché stava compromettendo la funzionalità renale.

E sono passata ad altro....

Vi chiarisco: non sono un medico. Quello che scrivo sui farmaci è quello che potete trovare con questi canali:
- dal bugiardino;
- su internet;
- parlando con il vostro psichiatra.

Oggi, grazie a Dio, ci sono molti altri farmaci disponibili. Questo è davvero un bene, in quanto, come già detto, la risposta è totalmente soggettiva. Ma è possibile trovare il farmaco o la combinazione di farmaci adatta, e conquistare una vita serena.